PARROZZO
Ingredienti:
– Gr. 25 di zucchero
– Gr. 60 di fecola
– Gr. 60 di farina
– Gr. 60 di mandorle dolci
– Gr. 60 di burro
– 5 uova
– Alcune mandorle amare
Preparazione:
– Un’ora e mezza
Cottura:
– 40 minuti
Esecuzione:
Scottare le mandorle in acqua bollente e pelarle; metterle in un mortaio, pestarle unendo di tanto in tanto un po’ di zucchero per ridurle in polvere.
Ungere uno stampo con burro, spolverizzandolo di farina e badando bene che aderisca alle pareti del recipiente.
A parte battere i tuorli d’uovo con Io zucchero e montare a neve gli albumi.
Mettere con i rossi le mandorle pestate, la farina, il burro sciolto e mescolare il tutto.
Aggiungere delicatamente i bianchi. Versare il contenuto nello stampo e cuocere a forno dolce caldo per quaranta minuti.
CENNI STORICI
Il Parrozzo abruzzese era il pane dei poveri fatto con farina di granoturco e acqua bollente. Si usava nelle famiglie contadine per risparmiare il pane bianco e si cuoceva sotto il coppo.
Da questo rozzo pane deriva il nome dato al dolce di cui alla ricetta celebrata dal nostro poeta D’Annunzio e raffinatamente preparata da Luigi D’Amico, facendone una specialità dolciaria abruzzese.
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